La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) è una patologia endocrina che interessa il 5-12% delle donne in età fertile. Le caratteristiche tipiche di questa sindrome sono: 1. iperandrogenismo (aumento della secrezione degli androgeni da parte di ovaio e surrene); 2. sintomi dovuti all’iperandrogenismo (acne, irsutismo, alopecia, anovulazione); 3. aumento della resistenza insulinica.
Tra le principali conseguenze a cui si può andare incontro ci sono amenorrea, disordini ormonali, infertilità, insulino-resistenza e iperinsulinemia, diabete di tipo II, malattie cardiovascolari, obesità, disordini dell’umore e ridotta densità ossea.
Per la diagnosi di PCOS (criteri di Rotterdam, 2003), dopo una prima fase di esclusione delle patologie che possono causare sintomi simili (ad esempio sindrome di Cushing, disfunzioni tiroidee…), si valuta la presenza di almeno due tra: 1. oligo-anovulazioni; 2. iperandrogenismo; 3. ovaio policistico all’esame ecografico. La combinazione di due tra le condizioni elencate, o la compresenza delle tre, possono manifestare fenotipi diversi. Pertanto, questo significa che non tutte le donne con PCOS presenteranno gli stessi segni e sintomi, e che l’assenza di policistosi ovarica all’esame ecografico non escluderà automaticamente la presenza di PCOS.
Le linee guida suggeriscono di sottoporsi a visita specialista in caso di:
Ora che abbiamo definito la PCOS possiamo fare un passo avanti e capire, in caso di diagnosi positiva, come trattarla e come approcciarsi alla dieta più corretta.
Raccomandazioni generali per la gestione della PCOS
Dieta restrittiva o dieta ipocalorica bilanciata?
Facciamo prima un esempio. Sei in montagna e devi arrivare alla cima, puoi scegliere tra una stradina ripida ripida e dritta verso la cima oppure un percorso panoramico, con qualche tratto in leggera salita e poi qualcuno in discesa. Quale sceglieresti? Le diete restrittive sono un po’ come la stradina ripida: se non sei “allenato” sono fortemente sconsigliate, ad un certo punto potresti dire basta e tornare indietro abbandonando la stradina, potresti tornare all’inizio del percorso e poi decidere di riprovarci, e poi di nuovo dire basta e tornare indietro. Con un po’ di fatica arriverai alla cima e avrai raggiunto il tuo risultato. Le diete ipocaloriche bilanciate sono invece un po’ come il percorso panoramico: tu cammini e ti godi il panorama, attraversi qualche tratto in pendenza, poi il tuo ritmo si stabilizza e puoi continuare per la tua strada. Alla fine ti sarai goduto il paesaggio e sarai arrivato alla cima.
Cosa significa tutto questo? Come si è letto qualche riga più in alto, per le linee guida è fondamentale in caso di PCOS tendere al normopeso e mantenere tale condizione nel lungo periodo. Solo così infatti si riusciranno ad ottenere, ma soprattutto a mantenere tutti i benefici che ne derivano. I rischi di seguire diete troppo restrittive includono l’elevato tasso di abbandono, lo stress psicosociale che ne può derivare, la ripresa del peso nel lungo termine e/o l’effetto yo-yo. Per questi motivi si consiglia il “percorso panoramico” ovvero una dieta ipocalorica bilanciata che faccia apprendere nuove e sane abitudini da mantenere per tutta la vita.
In particolare, per le persone con sovrappeso si consiglia l’adozione di una dieta ipocalorica bilanciata di stampo mediterraneo, con attenzione al carico glicemico dei pasti. Per le persone con obesità vale la stessa indicazione appena descritta. L’unica eccezione riguarda condizioni di obesità grave (BMI >40) in cui è di primaria importanza la riduzione tempestiva del peso, valutando quindi la chirurgia bariatrica e/o un breve periodo di dieta restrittiva con passaggio poi a una dieta ipocalorica bilanciata.
Raccomandazioni dietetiche in presenza di PCOS
– Linee guida nutrizionali per pazienti con sindrome dell’ovaio policistico – Università degli studi di Pavia
– https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/30921477/ – Lifestyle changes in women with polycystic ovary syndrome, 2019
– https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/29569621/ – Polycystic ovary syndrome: definition, aetiology, diagnosis and treatment, 2018
– https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4188220/ – Comparision of dietary intake and physical activity between women with and without polycystic ovary syndrome: a review, 2014
– https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/26488852/ – Targets to treat metabolic syndrome in polycystic ovary syndrome, 2015
– https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/19530064/ – Androgens in polycystic ovary syndrome: the role of exercise and diet, 2009
– https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/18181086/ – Dietary therapy in polycystic ovary syndrome, 2008